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Questo
servizio, composto da ventisei persone animate dal Segretario generale,
collabora in permanenza con i membri del Comitato durante tutte le
fasi della procedura di valutazione. In particolare il Comitato designa,
per ogni valutazione , commissione e gruppo di lavoro, un responsabile
con il compito di garantire la logistica e la realizzazione del progetto:
analisi dei dati forniti dagli stabilimenti, coordinamento dei lavori
degli esperti, preparazione del rapporto finale. Un servizio d'informazione
e di documentazione garantisce la pubblicazione e diffusione dei rapporti
agli utenti interessati.
La procedura di valutazione
La novitā che rappresentava la procedura di valutazione nel sistema
dell'insegnamento superiore in Francia e nel contempo la necessitā
di garantire un continuo dialogo fra "valutatori" e "valutati", ha
condotto il Comitato ad affermare progressivamente e pragmaticamente
la sua metodologia.
La procedura di valutazione comprende le seguenti tappe:
- il Comitato, respondendo ad una domanda di valutazione presentata
dal Presidente o dal Direttore dello stabilimento, designa due dei
suoi membri responsabili del progetto; il Segretariato generale mette
a disposizione dei membri designati un funzionario- responsabile e
prepara un questionario di valutazione dettagliato nel quale si richiede
una presentazione generale dello stabilimento e delle sue diverse
componenti e servizi;
- i responsabili del progetto guidati dal Presidente del Comitato
rendono una prima visita al Presidente e all'insieme dei responsabili
dello stabilimento
- il Comitato designa una serie di esperti da inviare sul posto per
analizzare la situazione in funzione della natura e dell'organizzazione
dello stabilimento . Gli esperti ricevono preventivamente una serie
di documenti concernenti l'istituzione elaborati dal Segretariato
generale sulla base del questionario di valutazione. Essi visitano
lo stabilimento durante due o quattro giorni e redigono poi un rapporto,
considerato confidenziale, che servirā all'elaborazione di quello
finale
- la redazione del rapporto finale é curata dai membri designati e
dal funzionario-incaricato. Una serie di incontri tra gli esperti
, i responsabili dello stabilimento e i responsabili della valutazione
permettono il libero confronto delle opinioni, a volte contraddittorie
- la versione finale del rapporto con le raccomandazioni é presentata,
discussa e approvata in seduta plenaria dal Comitato
- il rapporto é inviato al Presidente dello stabilimento valutato
che ha diritto a una presa di posizione scritta e che sarā pubblicata
in conclusione del rapporto finale
- Il rapporto di valutazione é inviato al Presidente della Repubblica,
al Ministro incaricato dello stabilimento e ai suoi responsabili.
Pi in generale il rapporto é diffuso ai rappresentanti della comunitā
scientifica e accademica, del mondo politico, sociale ed economico,
alle autoritā amministrative, ai mass media e ai corrispondenti interessati
all'estero.
Gli strumenti della valutazione
I criteri di valutazione si fondano su degli indicatori di misura
dei mezzi utilizzati in funzione dei risultati ottenuti, stabiliti
in collaborazione con la Conferenza dei Presidenti delle Universitā.
L'apprezzamento qualitativo é considerato prioritario: infatti la
raccolta dei dati quantitativi non avrebbe nessun senso se non fosse
confrontata ad un'analisi pi specifica per tipo di stabilimento o
gruppo di disciplina. La metodologia utilizzata deve nel contempo
riscontrare un certo consenso e una vasta applicazione.
Il lavoro metodologico si basa su un'analisi comparativa fondata su
una selezione d'indicatori, su un sistema stabilito in accordo con
gli stabilimenti e direttamente collegato con la banca dati disponibile.
Il miglioramento continuo del ritmo e dell'impatto delle valutazioni
favorito dal continuo dialogo instauratosi con gli stabilimenti, dall'approfondimento
delle relazioni createsi con gli esperti, dall'esperienza apportata
dalle nuove valutazioni in corso e dal nuovo tipo di relazioni contrattuali
instauratesi fra Stato e Universitā.
Il Comitato incoraggia ogni stabilimento a procedere in modo autonomo
e regolare all'aggiornamento della propria banca dati esistente alfine
di poter elaborare delle proprie analisi qualitative. Questi dati
permettono ai responsabili dello stabilimento di disporre di uno strumento
di auto-valutazione interna che, messo poi a disposizione del Comitato
per una valutazione esterna, renda possibile "il giudizio dei pari".
Nel corso di questi 10 anni d'attivitā, il Comitato ha realizzato
un centinaio di valutazioni di stabilimenti, intrapreso otto procedure
di "ritorno", cinque valutazioni per disciplina (geografia, scienze
dell'informazione e della comunicazione e odontologia sono state pubblicate)
e una serie di nuovi programmi tematici.
La cultura della valutazione é entrata ormai nei costumi dell'insegnamento
superiore. L'opera intrapresa dal Comitato ha degli effetti a tutti
i livelli: locale, nazionale, europeo e internazionale.
Il suo ruolo di incitamento e di mediazione nei confronti dei vari
enti attivi nel settore dell'insegnamento superiore permette loro
di meglio identificarsi nella loro missione e rafforza la loro autonomia
e presa di responsabilitā. |